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Vento e il leone (Il) - Wind and the Lion (The)

Regia:John Milius
Vietato:No
Video:Columbia Tristar Home Video
DVD:
Genere:Drammatico
Tipologia:Storia del cinema
Eta' consigliata:Scuole medie superiori
Soggetto:John Milius
Sceneggiatura:John Milius
Fotografia:Billy Williams
Musiche:Jerry Goldsmith
Montaggio:Robert L. Wolfe
Scenografia:
Costumi:
Effetti:
Interpreti:Candice Bergen, Sean Connery, Darrell Fetty, John Huston, Roy Jenson, Steve Kanaly, Brian Keith, Geoffrey Lewis, Vladek Sheybal
Produzione:Herb Jaffe
Distribuzione:Columbia
Origine:Usa
Anno:1975
Durata:

120’

Trama:

Nel 1904 a Tangeri un affascinante sceicco, fa rapire un'americana e i suoi due figli e chiede agli Stati Uniti in cambio della loro liberazione, la testa del sultano del Marocco, succube della politica colonialista di Francia e Germania.

Critica 1:1904, Tangeri. Vedova americana con bambino è rapita da uno sceicco ribelle che per il loro riscatto chiede oro, armi e la testa del corrotto sultano del Marocco. Il presidente USA manda i Marines. Uno dei più scattanti film d'avventura degli anni '70, forse il miglior risultato di J. Milius (insieme al successivo Un mercoledì da leoni), con due o tre sequenze memorabili. Magnifico B. Keith come Teddy Roosevelt. C'è anche un bravo J. Huston.
Autore critica:
Fonte criticaIl Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli
Data critica:



Critica 2:Non è facile trovare notizie sull'episodio storico che sta dietro a Il vento e il leone. Secondo An Encyclopaedia of American History (Eagle Books), il 18 maggio 1904 un cittadino americano, Ion H. Perdicaris, fu rapito dal brigante marocchino Raizuli; ma, già un mese piú tardi, in seguito al pronto intervento del segretario di stato Hay, l'ostaggio fu liberato. Nel film i rapiti diventano tre: una donna, Eden «Pedecaris», e i suoi figlioli, e, ciò che piú conta, i fatti sono spostati verso la metà di ottobre, cioè a ridosso delle elezioni di novembre che portarono per la seconda volta Theodore Roosevelt alla presidenza. Manipolando la storia con la disinvoltura di un regista hollywoodiano degli anni trenta, John Milius si diverte a far scontrare un'impettita Candite Bergen con un ruvido e fantasioso Sean Connery avvolto nel suo barracano di sceicco berbero. I lettori di Salgari ritroveranno l'ambiente di Il leone del Riff, gli amanti dell'avventura all'antica se la godranno come quando cavalcava Errol Flynn. Ma c'è di più: mentre corre il rischio di una schermaglia sentimentale con la bella prigioniera, il principe brigante sfida a distanza il grande statista americano. C'è uno splendido ritratto di Teddy, il presidente, cowboy, che vorrebbe diventare forte come un gritzly a dispetto della malferma salute: l'attore Brian Keith spara al bersaglio, tira di boxe, ammazza gli orsi e agita la teoria del Big Stick («in politica parla sommesso portati dietro un randello»).
Autore critica:Tullio Kezich
Fonte critica:Il Millefilm 1967-1971, Il Formichiere
Data critica:

1977

Critica 3:
Autore critica:
Fonte critica:
Data critica:



Libro da cui e' stato tratto il film
Titolo libro:
Autore libro:

A cura di: Redazione Internet
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