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Paper Moon - Paper Moon

Regia:Peter Bogdanovich
Vietato:No
Video:Biblioteca Decentrata Rosta Nuova, visionabile solo in sede
DVD:
Genere:Drammatico
Tipologia:I bambini ci guardano
Eta' consigliata:Scuole elementari; Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori
Soggetto:Tratto dal romanzo "Addie Pray" di Joe David Brown
Sceneggiatura:Alvin Sargent
Fotografia:Laszlo Kovacs
Musiche:
Montaggio:Verna Fields
Scenografia:
Costumi:
Effetti:
Interpreti:Ryan O'Neal (Moses Pray), Tatum O'Neal (Addie Loggins), Madeline Kahn (Trixie Delight), John Hillerman (Deputy Hardin)
Produzione:Saticoy Production, Directors Company Presentation Paramount
Distribuzione:Cineteca dell'Aquila
Origine:Usa
Anno:1973
Durata:

102'

Trama:

Addie è un'orfanella novenne che Moze, dichiarandosi grande amico della madre defunta prende con sè, assicurando che la condurrà nel Missouri, a St. Joseph, presso la zia Billie. In realtà il giovane, che vive di espedienti, sfrutta la bimba per ricattare un debitore della defunta estorcendogli 200 dollari. Dell'episodio approfitta la sveglia e astuta Addie che si affianca a Moze, prima cooperando nel commercio truccato di Bibbie, e in seguito in tutta una serie di affarucci. Quando alla comitiva si aggiunge Trixie, artista da baraccone che intende sfruttare Moze, la bimbetta si rinchiude in se stessa, fumando, ascoltando la radio e riflettendo imbronciata sino a che non trova il modo di intrappolare l'arrivista e farla cacciare. Di nuovo soli, Addie e Moze tentano un ardito colpo ai danni di un contrabbandiere di alcoolici: incappano così nelle ire dello sceriffo Hardin che li insegue sino a St. Joseph e recupera il bottino non senza impartire una severa lezione al giovanotto. Moze infine conduce Addie presso la zia, ma essa immediatamente ritorna a lui, ed egli non ha il coraggio di abbandonare una bimba che ha imparato ad amare e che forse è sua figlia.

Critica 1:Nel Kansas degli anni '30 un venditore ambulante di bibbie si mette in società con una bambina orfanella di nove anni. Gli affari prosperano. Fino a quando faranno i vagabondi? Scritta benissimo e diretta con garbo, è una commedia "sulla strada" che fece epoca. La piccola Tatum ruba il film al padre. Fu premiata con un Oscar. Bogdanovich conferma il suo amore per il vecchio cinema americano. Furono nominati agli Oscar Alvin Sargent per la sceneggiatura (tratta da un romanzo di Joe David Brown) e M. Kahn come attrice non protagonista. Diede origine a una serie TV.
Autore critica:
Fonte criticaIl Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli
Data critica:



Critica 2:Non si può comprendere appieno il film se non si riflette innanzitutto sul contesto e sul periodo storico in cui il racconto è inscritto. Siamo infatti nella provincia americana degli anni Trenta, nel periodo immediatamente successivo alla grande depressione che colpì gli Stati Uniti nel 1929 portando a una disastrosa involuzione dell'industria e del commercio. Molti milioni di cittadini americani si trovarono improvvisamente sul lastrico, senza lavoro né aiuti da parte del governo federale. Fu così che in tanti si trovarono costretti a vivere di espedienti, spesso al di là della legge, commettendo piccoli furti o truffe ai danni dei più ingenui. Moze incarna perfettamente questo personaggio e a rendere ancor più realistica la rappresentazione storico-sociale contribuiscono le musiche di repertorio e il bianco e nero che rimanda direttamente alle migliaia di fotografie scattate all'epoca da artisti quali, ad esempio, Walker Evans. Moze vive alla giornata, in mezzo ai pericoli e costantemente sotto l'occhio vigile degli sceriffi che hanno l'arduo compito di far rispettare la legge nonostante le difficili condizioni esistenziali del tempo.
Moze non può e non vuole accettare di essere padre di una ragazzina arguta e intelligente ma pur sempre di soli nove anni. Nonostante ciò, il rapporto che si instaura tra il protagonista maschile e Addie è una sorta di lenta e controversa accettazione progressiva della paternità. Addie, che è rimasta sola, impara ad amare un uomo che, in fondo, sente essere suo padre. Per questa ragione sposa immediatamente il suo stile di vita, lo aiuta nelle truffe e nei furti che commette per sbarcare il lunario, lo perdona quando cerca di sbarazzarsi di lei. Il suo unico problema, e non potrebbe essere altrimenti, è di doverlo dividere con Trixie, l'affascinante e spregiudicata donna di Moze che, pur non amandolo, non intende separarsi da lui poiché tenta di sfruttarlo per scopi personali. Addie, ben più attenta e lungimirante dell'amico-genitore, intuisce la vera natura della relazione e riesce a salvare Moze dalla subdola tentatrice. La ragazzina desidera un rapporto esclusivo con quest'uomo, l'unico che in fondo abbia dimostrato, sebbene a suo modo, di volerle bene. Moze è la sua guida e la sua fonte d'insegnamenti, la persona che saprà insegnarle a vivere in un mondo egoista e difficile, che non conosce più né la solidarietà né i sentimenti.
I reati che i due commettono insieme non hanno nulla di malvagio e non conoscono l'idea della sopraffazione. Si tratta semplicemente di riuscire a trovare il proprio posto nel mondo e di continuare a sognare una vita migliore, evocando così la grande speranza del new deal rooseveltiano. Addie compie così la propria crescita accanto a un uomo autentico che, nonostante l'ingenua spavalderia, mostra tutti i propri limiti e le proprie debolezze. La piccola protagonista impara a conoscere la natura umana, l'ambiente che la circonda, scopre i vizi (l'alcol, il fumo) e le virtù degli adulti, diventando essa stessa adulta e assumendo un comportamento fintamente aggressivo (e tipicamente maschile) che le permetterà di mettere in fuga tutti coloro che tenteranno di approfittare di lei. Il viaggio con Moze, in conclusione, è la scoperta dell'America e dell'essere americani da parte di una bambina che ha perduto una madre (autentica) per trovare un padre (presunto).
Autore critica:Stefano Boni
Fonte critica:Aiace Torino
Data critica:



Critica 3:
Autore critica:
Fonte critica:
Data critica:



Libro da cui e' stato tratto il film
Titolo libro:Addie Pray
Autore libro:Brown Joe David

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