RETE CIVICA DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA
Torna alla Home
Mappa del sito Cerca in Navig@RE 


Pozzo e il pendolo (Il) - Pit and the Pendulum (The)


Regia:Corman Roger

Cast e credits:
Soggetto: dal racconto omonimo di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: Richard Matheson; fotografia: Floyd Crosby; musiche: Les Baxter; montaggio: Anthony Carras; interpreti: Luana Anders, Lynne Benay, Anthony Carbone, Pohn Kerr, Mary Menzies, Vincent Price, Barbara Steele, Larry Turner, Charles Victor, Patrick Westwood; produzione: Alta Vista- AIP- Roger Corman; distribuzione: Cineteca di Bologna; origine: Usa, 1961; durata: 78'. Vietato 14

Trama:Nella Spagna del Cinquecento un nobile, ossessionato dall'aver sepolto viva la moglie adultera (com'era toccato a sua madre), impazzisce. La donna, però, s'è salvata con l'aiuto dell'amante. Il folle precipita l'uomo in un pozzo, rinchiude la moglie in una gabbia di ferro e sottopone il cognato alla tortura mortale del braccio del pendolo.

Critica (1):Con Roger discutemmo subito di un altro film da Poe e alla fine decidemmo per The Pit and the Pendulum. All'uscita, nel 1961, richiamò ancora più pubblico di House of Usher, e alla fine è stato il film del ciclo di maggior successo. La star era ancora Vincent Price, ma a John Kerr toccò la fortuna di interpretare il personaggio che finisce nel sotterraneo del castello, incantenato sotto il pendolo, sempre più vicino a ogni oscillazione. La scenografia del pendolo occupava un intero studio sonoro. Lo scenografo Daniel Haller fece un lavoro magnifico creando il pendolo, anche se dovette improvvisare parecchio per i problemi posti dal modello originale. All'inizio, il pendolo aveva una lama gommata, che sfiorava il torace di Kerr oscillando da una parte all'altra, ma qualche volta si incagliava contro il suo corpo. Il trucco, naturalmente, consisteva nel far dondolare la lama abbastanza vicina da stracciare la camicia di Kerr, senza versare una goccia di sangue. "Non preoccuparti", gli disse Roger. "Mettiti questa fascia di metallo intorno al petto. Anche se il pendolo dovesse scendere un po' troppo in basso, non ti farai niente". Naturalmente, quando il pendolo si metteva in moto, Roger era almeno 5 metri più indietro, al sicuro oltre la macchina da presa, al di fuori della linea di oscillazione. Invece, nonostante il trucco pesante, avemmo l'impressione che Kerr sudasse molto più del solito durante quella scena.
Con la lama, il pendolo era lungo più di 7 metri, e per farlo funzionare ci volevano quattro uomini, ognuno di loro abbastanza grosso da giocare in difesa in una squadra di football. Ma anche loro non lo muovevano mai a una velocità sufficiente per Roger. "Il pendolo deve andare più veloce", diceva esasperato.
"Cosa c'è che non va? Perché va così piano?". Alla fine, Roger trovò la soluzione al montaggio: tagliò via un fotogramma su due delle scene del pendolo, dando così l'impressione che si muovesse al doppio della velocità reale.
Samuel Z. Arkoff, "Con Corman alla AIP", in "Corman 2" a cura di E. Martini, 1992

Critica (2):

Critica (3):

Critica (4):
Roger Corman
(Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di) Redazione Internet; Redazione Internet (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di) Ufficio Cinema; Ufficio Cinema
Valid HTML 4.01! Valid CSS! Level A conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 data ultima modifica: 01/19/2009
Il simbolo Sito esterno al web comunale indica che il link è esterno al web comunale