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Miss Julie


Regia:Ullmann Liv

Cast e credits:
Soggetto: dalla pièce di August Strindberg; sceneggiatura: Liv Ullmann; fotografia: Mikhail Krichman; montaggio: Michal Leszczylowski; scenografia: Caroline Amies; costumi: Consolata Boyle; effetti: Nick Morton; interpreti: Jessica Chastain (Sig.na Julie), Colin Farrell (John), Samantha Morton (Kathleen), Nora Mcmenamy (Julie bambina); Produzione: Maipo Film-The Apocalypse Films Company-Senorita Films-Subotica Entertainment; origine: Norvegia-Gran Bretagna-Irlanda-Francia, 2014; durata: 129’.

Trama:Una notte d'estate di fine ottocento nella cittadina di Fermanagh, in Irlanda. Julie, figlia di un aristocratico anglo-irlandese, intrattiene relazioni poco ortodosse con la servitù di casa, in particolare con un uomo di nome John, scatenando un pericoloso gioco di ruoli tra differenti classi sociali.

Critica (1):Non necessariamente il teatro filmato è un cattivo servizio al cinema e al teatro stesso. Il nuovo film di Liv Ullmann (...), Miss Julie, dimostra l’inesattezza dell’assioma portando sullo schermo uno dei classici moderni più rappresentati ovvero La signorina Julie di Strindberg, affidando i ruoli principali a Jessica Chastain e Colin Farrell.
In una casa signorile in una notte di mezza estate, la signorina Julie stuzzica e provoca sessualmente il valletto del padre barone, promesso alla cuoca di casa. La passione, le questioni di classe, i malesseri esistenziali e morali porteranno il triangolo al punto di rottura. Scritto dalla stessa Ullmann, Miss Julie è un dramma passionale e viscerale che fa nascere dal sesso le questioni più spinose del teatro europeo moderno e che la regista mette in scena con sguardo fedele al testo ma palpitante.
Continuando a seguire la scia di Ingmar Bergman, specie quello essenziale e rarefatto dell’ultimo periodo, Ulmann in Miss Julie traccia con un certo vigore la tela di sottile crudeltà che permea il testo di Strindberg, rendendo più esplicite ed evidenti le riflessioni sul rapporto tra sessualità e potere e soprattutto gli elementi di lotta di classe e di genere per sottolineare come il gioco di domini del film si giochi a tutto campo, su ogni fronte, in un mondo che, come da insegnamento bergmaniano è senza dei e senza vere passioni che non siano sporcate da qualche tipo di corruzione.
Miss Julie è certamente teatro filmato e ci si può interrogare sulla necessità cinematografica e artistica di replicare in questo modo un testo già replicato, senza troppe diversioni: eppure Ullmann mostra la sua alta scuola, la capacità di trarre tensione dagli spazi scenici e dalle inquadrature, oltre che dagli attori: a parte Colin Farrell, troppo sopra le righe, poco abile nel modulare i toni e le sfumature del personaggio, Jessica Chastain – perfetta e calibratissima in ogni gesto e movimento – e Samantha Morton – notevole creatrice di empatia – sono due attrici sublimi e anche solo per questo Miss Julie non è un film inutile.
MTV.it, 26/3/2015

Critica (2):

Critica (3):

Critica (4):
(Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di) Redazione Internet; Redazione Internet (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di) Ufficio Cinema; Ufficio Cinema
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