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Coffee & Cigarettes


Regia:Jarmusch Jim

Cast e credits:
Soggetto e sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Frederick Elmes, Ellen Kuras, Robby Müller, Tom DiCillo; montaggio: Jay Rabinowitz, Melody London, Terry Katz, Jim Jarmusch; scenografia: Mark Friedberg, Tom Jarmusch, Dan Bishop; interpreti: Roberto Benigni, Steven Wright, Joie Lee, Cinqué Lee, Steve Buscemi, Iggy Pop, Tom Waits, Joseph Rigano, Vinny Vella, Vinny Vella Jr., Renee French, E.J. Rodriguez, Alex Descas, Isaach de Bankolé, Cate Blanchett, Meg White, Jack White, Alfred Molina, Steve Coogan, GZA, RZA , Bill Murray, Bill Rice, Taylor Mead; produzione: Smokescreen Inc. e Asmik Ace; distribuzione: Bim - Cineteca di Bologna; origine: USA-Giappone-Italia, 2003; durata: 95'.

Trama:STRANO CONOSCERSI (Roberto Benigni incontra Steven al caffè) - GEMELLI (Due gemelli, ragazzo e ragazza, parlano in un caffé insieme al cameriere ) - DA QUALCHE PARTE IN CALIFORNIA (Tom Waits incontra il cantante Iggy Pop) - QUESTE TI UCCIDERANNO (Vinnie e il fratello parlano di sigarette) - RENEE (una ragazza sola al caffè e il cameriere che cerca di farsi avanti) - NESSUN PROBLEMA (Alex e Isaac si vedono dopo molto tempo ma non sanno di cosa parlare) - CUGINE (Cate e Shelley si rivedono in albergo. Cate é una famosa attrice, Shelley la invidia) - JACK MOSTRA A MEG LA SUA BOBINA DI TESLA (Jack e Meg parlano di risonanze acustiche) - CUGINI? (Alfred Molina incontra Steve Coogan e gli comunica di avere scoperto che loro due sono cugini) - DELIRIO (Due cugini parlano al caffè quando arriva Bill Murray in qualità di cameriere) - CHAMPAGNE (Taylor e Bill, anziani, parlano durante l'intervallo di lavoro. Bill si addormenta, forse è morto).

Critica (1):Fra i grandi registi di cui non si parla abbastanza, Jim Jarmusch occupa un posto a parte ed è inutile dire che è un posto d'onore. Dai tempi dell'incantevole Stranger Than Paradise (1984), il campione del cinema indipendente newyorkese ha infatti girato meno di dieci film, alternando gioielli come Ghost Dog e Dead Man a prove meno riuscite. Ma senza mai rinnegare i principi di fondo del suo cinema orgogliosamente marginale. Mentre altri davano la scalata a Hollywood, insomma, Jarmusch continuava a sposare basso costo e grandi ambizioni. Con la profondità del cinéphile che reinventa la tradizione e la leggerezza di chi si è conquistato il diritto di girare solo dove, quando e con chi vuole, senza subire in alcun modo le pressioni del mercato. Antologia di variazioni sul tema del titolo, Coffee & Cigarettes si direbbe un lavoro minore, invece è quasi una dichiarazione di poetica. La prova che per fare cinema bastano un locale, un paio di attori e uno spunto su cui improvvisare, perché con Jarmusch gli interpreti sono sempre coautori. Basta che da qualche parte compaiano caffè e sigarette, perfetto viatico di questa metafisica della chiacchiera in 11 episodi. (...) Viene il dubbio che il vero soggetto di queste miniature così colte e insieme ironicamente triviali, sia la vicinanza. Amici o rivali, fratelli e sorelle, padri e figli o perfetti estranei, i protagonisti di questi 11 match intorno a una tovaglia a quadretti sembrano mettere alla prova questa condizione sempre più fragile e transitoria. E che citino Mahler o Gianni e Pinotto, il fisico cèco Tesla o il cineasta Spike Jonze, ciò che dicono conta meno di come lo dicono e a parlare sono anzitutto i corpi, le facce, le posizioni. Come succedeva una volta, quando il cinema era ancora cinema.
Fabio Ferzetti, Il Messaggero, 12 /3/2004

Critica (2):Per anni, Jarmusch ha riempito i vuoti tra un film e l'altro girando cortometraggi di culto dedicati alla semplice arte del bere caffè e fumare sigarette (presa pari pari dalla nouvelle vague). Raccolte tutte insieme, queste storielle tabagiste e aromatiche funzionano perfettamente, a patto di entrare nel gioco fingendosi seduti al tavolino ad ascoltare i nostri amici più carismatici. Sfilata di attori, tra i quali colpiscono in particolare Iggy Pop, Steve Coogan, Bill Murray.
(rm)- dal sito della Cineteca di Bologna

Critica (3):

Critica (4):
(Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di) Redazione Internet; Redazione Internet (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di) Ufficio Cinema; Ufficio Cinema
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