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Rugiada di San Giovanni (La)


Regia:Spaggiari Christian

Cast e credits:
Soggetto: Christian Spaggiari, Samanta Melioli; sceneggiatura: Samanta Melioli; fotografia: Nicola Xella; montaggio: Christian Spaggiari; effetti speciali: Samanta Melioli; musiche: Beppe Carletti; scenografia: Christian Spaggiari, Samanta Melioli, Paolo Spaggiari; costumi: Paolo Spaggiari; interpreti: Ilaria Gelmi (Clara Predieri), Giuseppe Sepe (Remo Predieri), Nicole Ferrari (Serena Predieri), Cristiana Raggi (Rosa), Ivana Monti (Felicita Prandi), Paola Lavini (Marianna Prati), Auro Franzoni (Ligorio Prati), Camilla Venturi (Liliana Del Monte), Giovanni Marino (Romeo Beneventi), Giulia Lorenzelli (Lea Beneventi), Matilde Spaggiari (Adua Beneventi), Filip Portman (capitano tedesco), Giovanni Funiati (sergente tedesco), Tancredi Rinaldi (Lupo), Valerio Angelucci (Piero Spadacini), Giuliano Giovannangelo (Vittorio Spadacini), Matteo Spaggiari (Ubaldo Spadacini); produzione: Victoria Filmnova, Samanta Melioli Film Writer; origine: Italia, 2016; durata: 75'.

Trama:Il film è ispirato a una storia vera e racconta gli avvenimenti occorsi a La Bettola, piccola frazione di Vezzano sul Crostolo (RE) dove, la notte di San Giovanni del 1944, a causa di una rappresaglia nazista, trovarono la morte 32 civili.

Critica (1):La Bettola è una piccola frazione composta da una locanda, un'abitazione e un ponte sotto cui scorrono tranquille le acque del torrente Crostolo. La notte del 22 giugno 1944 un gruppo di partigiani scende dal bosco e si dirige verso il ponte: l'ordine che hanno ricevuto è quello di farlo saltare, ma qualcosa va storto e la missione non riesce. Il mattino successivo la vita degli abitanti della zona riprende normalmente, nonostante la paura per quello che è successo la notte precedente. Tra di loro vi sono i Predieri, una famiglia di sfollati, e Rosa, una donna il cui marito è disperso in guerra. Essi vivono all'interno della locanda, insieme a molte altre persone. Nella casa di fronte, invece, vivono la famiglia Prati e la famiglia Spadacini. Tutto sembra andare bene, o almeno così tutti credono. La sera stessa, infatti, i partigiani tornano a La Bettola per cercare di portare a termine la loro azione, ma questa volta scoppia uno scontro a fuoco con una pattuglia di soldati tedeschi. Poche ore dopo un gruppo di nazisti partiti da Casina, arriva presso la piccola frazione e ciò che seguirà sarà un eccidio efferato, in cui perderanno barbaramente la vita 32 civili. Il 24 giugno 1944 il sole sorge su ciò che resta della locanda e della casa delle famiglie Prati e Spadacini, mostrando a coloro che sono arrivati a La Bettola in cerca di superstiti quanto crudele e insensata possa essere la guerra.

Critica (2):

Critica (3):

Critica (4):
(Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di) Redazione Internet; Redazione Internet (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di) Ufficio Cinema; Ufficio Cinema
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