RETE CIVICA DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA
; Archivio film Rosebud; ; Archivio film Rosebud
Torna alla Home
Mappa del sito Cerca in Navig@RE 

 > Aree tematiche > Cultura e spettacolo > Archivio film Rosebud > Elenco per titolo > 

Totò le Mokò


Regia:Bragaglia Carlo Ludovico

Cast e credits:
Soggetto
: da un'idea di Arduino Maiuri; sceneggiatura: Furio Scarpelli, Sandro Continenza, Vittorio Metz; fotografia: Sergio Pesce; musiche: Edoardo Micucci; montaggio: Mario Sansoni; scenografia: Alberto Boccianti; interpreti: Totò (Antonio Lumaconi), Gianna Maria Canale (Viviane de Valance), Carlo Ninchi (Pepè Le Mokò), Carla Calò (Suleima), Franca Marzi (Odette), Elena Altieri (Nancy), Luigi Pavese (François), Mario Castellani (Za La Mortadelle), Enzo Garinei (La Tulipe), Armando Migliari (Claude Cleim), Gianni Rizzo (Guida della Casbah), Marcella Rovena (Sara, l'indovina), Flora Torrigiani (la ballerina); produzione: Forum Film; distribuzione: Cineteca Griffith; origine: Italia, 1949; durata: 90'.

Trama:Pepé le Mokò, temuto capobanda della Casbah di Algeri, viene ucciso in un conflitto con la polizia. I complici lo rimpiazzano con un suo parente che vive a Napoli, Antonio Lumaconi detto Totò...

Critica (1):In certo senso, forse, è come se dileggiasse ciò che non può avere e che gli piacerebbe tanto avere. Prendiamo la professione del musicista. In diversi suoi film (come in Fermo con le mani, I pompieri di Viggiù, Totò le Mokò, Totò a colori) il Nostro è direttore d'orchestra o di banda; ancora prima era stato il maestro di musica Mardocheo Stonatelli nella farsa teatrale "La camera fittata a tre".
In Totò le Moko (1949 di C.L. Bragaglia) lo vediamo impersonare il maestro di musica Antonio Lumaconi che, smanioso di dirigere una sua banda, viene scambiato per il "boss" di una banda di gangsters di Algeri, erede di Pepé le Moko. All'inizio dialoga con un "collega": "Io sono un genio musicale. Se la fortuna mi avesse aiutato, a quest'ora sarei un professore di musica, un direttore di banda. Altro che Arturo... Arturo Toscani". E all'altro che precisa: "Toscanini", risponde: "Toscanini, Toscanelli, Toscanucci. A me questi toscani mi fanno ridere; ma vuoi mettere, ma vuoi mettere il temperamento musicale di un napoletano!", frase che mi pare sottenda un orgoglio nativo, per così dire, nascosto sotto il dileggio del modello "alto".
A parte il "colpo" al Grand Hotel (Totò è convinto fino all'ultimo di capeggiare dei bandisti, non dei banditi) un momento spassoso di Totò le Mokò è quando il Nostro, avvisato da voci cantilenanti dei vicoli che la polizia lo sta cercando, risponde secondo una struttura antifonaria e cantilenando a sua volta alla maniera araba, esagerando buffonescamente le cadenze. Quando viene arrestato e i suoi lo liberano, fa la sua entrata in una taverna con una camminata da bullo sull'accompagnamento orchestrale che precede il "Chi mi frena in tal momento" della "Lucia di Lammermoor", e quando l'amante algerina vorrebbe impedirgli di frequentare la ricca straniera che si interessa a lui, la spinge da parte dicendo: "Lasciami andare. Schiavo non sono di questa vana tua gelosia", e all'invettiva di lei: "A te la mala Pasqua!" ribatte: "Che me ne frega? È Ferragosto!".
La sequenza del duello con il vero Pepé le Moko è piena di accenni parodistici all'opera lirica, così come il tango che Totò balla con una danzatrice alla maniera degli apaches (maltrattandola a muso duro) offre numerosi spunti parodistici nei confronti di quel tipo di ballo. E alla conclusione del film, finalmente, Totò corona il suo sogno e dirige una vera orchestra, con tanto di coro, preludiando lisztianamente (la 2a Rapsodia). Dirige senza bacchetta come Stokowski, ma aiutandosi con i suoi tipici gesti, delle mani e anche dei piedi.
Musica nobile e musica di consumo, Totò non fa gerarchie, maltratta ogni cosa con lo stesso gusto sulfureo: potremmo dire che gode nel mettere in ridicolo soprattutto le componenti delle tradizioni musicali più tipicamente italiane, l'opera lirica e la canzonetta. (...)
Ermanno Comuzio, Cineforum n. 374, 5/1998

Critica (2):

Critica (3):

Critica (4):
Carlo Ludovico Bragaglia
(Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di); (Progetto editoriale a cura di) Redazione Internet; Redazione Internet; Redazione Internet; Redazione Internet (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di); (Contenuti a cura di) Ufficio Cinema; Ufficio Cinema; Ufficio Cinema; Ufficio Cinema
Valid HTML 4.01! Valid CSS! Level A conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0 data ultima modifica: 02/28/2009
Il simbolo Sito esterno al web comunale indica che il link è esterno al web comunale