




Descrizione
La Passeggiata naturalistica del torrente Rodano ricalca in buona parte il percorso naturalistico del SIC (Sito di importanza comunitaria “Rio Rodano, fontanili di Fogliano e Ariolo, e Oasi di Marmirolo”), che è stato realizzato all’interno della fascia di territorio compresa tra il torrente Rodano e via Piacentini, da via Parisoli fino a via Anna Frank e in futuro proseguirà sino ad intersecare il canale di Secchia nei pressi di Fogliano. Il tracciato, che ha una lunghezza complessiva di quasi 4 km, mette in collegamento il Mauriziano con le zone di interesse naturalistico all'interno del Parco del Rodano.
L'itinerario si mantiene in prossimità della boscosa sponda destra del torrente che è qui caratterizzato da un alveo incassato, posto alcuni metri al di sotto del piano di campagna.
Il sentiero è stato oggetto di vari interventi di riqualificazione. Negli ultimi anni sono stati messi a dimora più di 500 piante autoctone al fine di ripristinare la fascia arborea arbustiva del Torrente Rodano.
E’ stato realizzato nel 2012 un sottopasso di collegamento tra il SIC e il Mauriziano ed è stata posizionata una passerella di collegamento tra il percorso naturalistico del Torrente Rodano e la zona delle Acque Chiare. Inoltre sono stati posizionati nidi artificiali, bat box, mangiatoie, altane per bird-watching e cartelli tematici e segnaletici.
Nell’intento di facilitare la comprensione delle particolarità naturalistiche del territorio, lungo il tracciato del percorso sono stati collocati alcuni cartelli divulgativi che illustrano i popolamenti vegetali e animali caratteristici della zona. A tal fine è stato inoltre predisposto un piccolo arboreo didattico, ottenuto ponendo cartellini identificativi sulle specie arboree ed arbustive appositamente messe a dimora.
Luoghi di interesse
Il luogo simbolo del parco è il Mauriziano, dimora dell’Ariosto e luogo dell’identità storica dell’intera città di Reggio Emilia, a cui fa da contraltare il Parco delle Acque Chiare, che sta diventando un animato fulcro della vita sociale del quartiere, grazie al Giardino delle Erbe officinali di Gabrina. Tra i luoghi di rilievo dal punto di vista naturalistico non si possono inoltre dimenticare il Fontanile dell'Ariolo presso Gavasseto, l'Oasi di Marmirolo e il bosco urbano “Enrico Berlinguer” nel Parco del Campovolo.