Botteghe di quartiere

Ultimo Aggiornamento: 05/12/2022

Cosa sono

Le Botteghe di Quartiere sono luoghi dismessi della città (edifici, edicole, ex negozi, sale condominiali...) che vogliamo trasformare da vuoti urbani a luoghi di competenze e collaborazione per la diffusione dei saperi.

Ispirate alle botteghe rinascimentali, dove il saper fare e la creatività dell'artigiano si sposavano con l'interesse dei giovani apprendisti ma anche con la curiosità degli abitanti delle città, grazie all'occupazione dello spazio pubblico, le nostre Botteghe di Quartiere sono destinate a diventare la sede di lavoro di artigiani e professionisti della nostra epoca.
L'offerta di questi spazi è quindi rivolta a professionisti, creativi, cittadini singoli e associati che operano nell’ambito della cultura del progetto e del design (della comunicazione, dei servizi, del verde, del cibo, della manutenzione, della musica,..).

La gratuità dello spazio sarà garantita a fronte dell'offerta di attività per il bene comune: quota parte del tempo dei professionisti che occuperanno questi luoghi sarà infatti messo a disposizione delle comunità dei quartieri, dei ragazzi delle scuole, di altri artigiani e professionisti, di progetti collaborativi in essere o futuri anche attraverso l'organizzazione di attività formative, eventi, esposizione ecc., così da redistribuire valore a favore della collettività. Saranno gli stessi candidati a presentare progetti di socializzazione del saper fare per aggiudicarsi lo spazio.

Le Botteghe di Quartiere nascono per favorire l’aggregazione, la socializzazione delle conoscenze e la diffusione del “saper fare” valorizzando, allo stesso tempo, alcuni immobili nella disponibilità del Comune ma attualmente in disuso. L’idea è quella di ridare vita a questi luoghi, attraverso un affidamento in uso temporaneo, rendendoli centri aperti, usabili, godibili anche dalle comunità, contraddistinte da quello spirito laboratoriale inclusivo che si esprime attraverso il linguaggio universale di un saper fare concreto, socializzato e inclusivo.

La manifestazione di interesse

Nella sezione link è disponibile il bando per per candidarsi alla gestione di uno degli immobili messi a disposizione in questa prima fase. In particolare la manifestazione di interesse si rivolge a professionisti, creativi, cittadini singoli e associati che operano nell’ambito della cultura del progetto e del design (della comunicazione, dei servizi, del verde, del cibo, della manutenzione, della musica,..). 
Le Botteghe di quartiere proporranno attività, laboratori, workshop su temi legati a competenze specifiche del gestore che costituirà in quel luogo un riferimento per sviluppare e consolidare il suo sapere e metterlo a disposizione del quartiere.
La scadenza della presentazione delle domande è fissata al 4 aprile 2022.

Da dove nasce il progetto

Quello delle “Botteghe di quartiere” è un immaginario che si ispira alle botteghe rinascimentali dove artisti, artigiani, costruttori, architetti, creativi costruivano modelli, ricevevano committenti e apprendisti, testavano le migliori soluzioni simulandone il funzionamento. Erano vere e proprie fucine operative, luoghi integrati nella città e nel suo tessuto connettivo e sociale, con una vetrina aperta sulla vita cittadina ed una capacità di favorire la partecipazione e la collaborazione spontanea e diretta.
Ispirandosi a questo precedente storico, il progetto Botteghe di Quartiere intende attualizzarlo in una duplice dimensione: da una parte aggiornandolo all’era delle nuove tecnologie e delle nuove modalità di lavoro che le ICT comportano; dall’altro - in coerenza il principio collaborativo con cui opera il Comune per promuovere progetti di innovazione urbana e sociale – di fare beneficiare di questi laboratori gli abitanti del quartiere, i cittadini, i ragazzi delle scuole, in modo tale da innescare processi di valorizzazione integrata dei luoghi e delle comunità in una prospettiva di “cultura di vicinato” e di “long life learning”.

Operativamente, le Botteghe di quartiere saranno luoghi di riferimento per la comunità dove è possibile incontrarsi per scambiare e apprendere competenze utili per accompagnare la trasformazione della città a misura d’uomo, per favorire la formazione, l’integrazione sociale, l’empowerment individuale e collettivo.

Il progetto è anche fortemente orientato ai temi della sostenibilità:

  • ambientale: con particolare attenzione ai temi del riuso, in questo caso temporaneo, e della rigenerazione urbana;
  • sociale e culturale: con particolare attenzione allo sviluppo dei temi connessi all’inclusione sociale, multiculturale e intergenerazionale e della cittadinanza attiva.