Cucina e cultura del cibo

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2021

Dal giugno 2021 è in corso un accordo tra Comune di Reggio Emilia e Fondazione Reggio Children per l'avvio di un progetto di promozione, valorizzazione e diffusione di una policy pubblica legata alla “cultura del cibo” da svilupparsi nell’ambito delle attività del Laboratorio Aperto ai chiostri di S. Pietro. Questa attività è in coerenza con l'obiettivo di adozione di politiche alimentari efficaci, in grado di consentire un razionale uso del suolo agricolo, introdurre forme di uso del suolo urbano tali da incentivare una catena alimentare più sostenibile, sviluppare una più responsabile coscienza critica nei consumatori, che il Comune di Reggio sta sviluppando, tra l'altro, nell'ambito di progetti europei (Prospera).

Parallelamente, una politica integrata di promozione della cultura del cibo si inserisce in un’ottica di innovazione sociale in senso lato che il Comune sta portando avanti anche tramite i progetti partecipativi promossi dal Servizio Policy Politiche di Partecipazione, nell’ambito delle iniziative di promozione dell’agricoltura urbana convergenti nelle attività di gestione degli orti comunali a cura dei centri sociali e nei progetti partecipativi avviati nei quartieri con il progetto “Quartiere Bene Comune”. Tali iniziative sono finalizzate a implementare il coinvolgimento delle comunità locali, a favorire una più equa distribuzione del cibo nei contesti maggiormente svantaggiati, a promuovere l’inclusione e la coesione sociale utilizzando la cucina e il cibo come strumento di rafforzamento del senso di appartenenza dell’individuo alla comunità, e risultano pienamente coerenti con la mission del laboratorio aperto presso i Chiostri di S. Pietro teso allo sviluppo di innovazione sociale aperta a tutti gli ambiti disciplinari in grado di favorire l’empowerment individuale e collettivo.

Il bar/caffetteria presso il Laboratorio Aperto ai chiostri di S. Pietro si configura come epicentro ideale di ideazione ed elaborazione sul tema, in piena coerenza con gli obiettivi del progetto Food, con le iniziative per il protagonismo e la partecipazione nell’ambito del progetto Quartiere Bene Comune e con la mission del Laboratorio Aperto indirizzata all’innovazione sociale, al welfare e ai servizi alla persona.

Fondazione Reggio Children, attraverso Pause Atelier dei Sapori Srl Unipersonale, nato nel 2004 con il Centro Internazionale Loris Malaguzzi e nel 2017 rinnovato con l’apertura del ristorante, società a responsabilità limitata partecipata al 100% da Fondazione Reggio Children, costituisce da anni laboratorio di ricerca sul gusto, promuovendo tra l’altro un innovativo un progetto dedicato al cibo e costituendo un centro di ricerca permanente sull’origine e lo sviluppo dei sensi del gusto, con esperti nazionali e internazionali, ed un sistema integrato che ha come focus l’analisi e la ricerca della creazione del gusto, grazie alla collaborazione e al dialogo tra esperti delle varie discipline scientifiche.

Con Fondazione Reggio Children il Comune intende attivare una sinergia, della durata di un anno fino all'autunno 2022, finalizzata allo sviluppo di iniziative e appuntamenti in grado di:

  • proporre una sinergia tra creatività e promozione/valorizzazione degli orti urbani già attivi in città, in linea con la policy emergente del Comune di Reggio Emilia finalizzata al rinnovamento e al potenziamento dell’orticoltura urbana come strumento di coesione sociale;
  • organizzare appuntamenti aperti alla città sull’alimentazione allo scopo di promuovere la cultura del cibo e la socializzazione, attraverso un progetto interculturale e intergenerazionale;
  • attivare di cicli di laboratori da realizzare nelle diverse stagioni.

Queste iniziative avranno luogo non solo presso la sede centrale del laboratorio aperto presso i Chiostri di S. Pietro ma anche presso sedi decentrate nei quartieri (centri sociali), nei quali agire in maniera pervasiva e diffusa per promuovere la cultura dell'alimentazione e del consumo sostenibile, la responsabilità e la coscienza collettiva, la valorizzazione individuale.

La prima esperienza di "Cucina Diffusa" ha interessato i rappresentanti di 27 centri sociali reggiani che lo scorso luglio, presso il centro sociale Quaresimo di Codemondo, hanno partecipato al laboratorio di Pause dedicato all’erbazzone – una delle ricette più tipicamente reggiane - per poi condividere con i volontari del progetto R+ i prodotti cucinati e ringraziarli così per il loro operato.